La comunità ucraina riminese chiude la finestra dei soccorsi ai profughi

Si informa che a causa della decisione delle istituzioni superiori, la comunità riminese non potrà continuare a distribuire cibo nelle prossime settimane.

Non esito a ringraziare tutte le persone e le istituzioni che in questi due mesi mi hanno dato, per usare un eufemismo, una mano da tutte le parti: soprattutto parrocchie, alcune associazioni laiche (come Soroptimist Rimini) e tutta la buona volontà, che, ciascuno di loro, per quello che poteva fare, senza la mia richiesta, lo ha fatto con libera generosità e nell'assoluto spirito di comunità.

Spero che presto la finestra di aiuto torni a funzionare e porti frutti: pace, amore e speranza!

Don Viktor Dvykalyuk